Olio extravergine di oliva "Cilento" D.O.P.

La presenza dell'olivo caratterizza il paesaggio cilentano e rappresenta la principale, e talvolta unica, risorsa delle popolazioni locali, tanto da divenire parte integrante della vita quotidiana della comunità.
L'olivicoltura nel Cilento ha origini risalenti alle antiche colonie della Magna Grecia e successivamente all'occupazione dei territori da parte dei Romani. Furono però i Focesi, una popolazione profuga di origine greca, a introdurre la più antica varietà da olio, la Pisciottana, che sfugge agli attacchi degli organismi nocivi, resiste molto bene ai venti salmastri della zona, è molto produttiva anche in un comprensorio arido e ancora oggi conferisce tipicità all'olio Cilento.

Come si consuma
La notevole presenza di note aromatiche fa prediligere l'uso di quest'olio su piatti di una certa consistenza, come grigliate di pesce, insalatine selvatiche, verdure bollite, legumi e primi piatti.

Come si conserva
L'olio deve essere conservato in ambienti freschi, asciutti e lontano da fonti di calore, a una temperatura compresa tra i 14 e i 20°C. In questa situazione ottimale la qualità del prodotto resta integra per oltre 36 mesi. Con le basse temperature l'olio può andare soggetto a congelamento, per cui, prima di iniziarne il consumo, occorre riportare il recipiente a temperatura ambiente (16-18°C) per alcuni minuti e agitarlo ripetutamente, per agevolare il ritorno del prodotto allo stato naturale.

Come si produce
L'olio extravergine di oliva Cilento è prodotto da olive sane, raccolte entro il 31 dicembre di ogni anno. Per l'estrazione dell'olio sono ammessi soltanto processi meccanici e fisici atti a produrre oli che presentino il più fedelmente possibile le caratteristiche peculiari e originarie del frutto. Ogni fase di lavorazione è accuratissima, dalla raccolta, che viene effettuata in tempi brevi, al trasporto, fino alla lavorazione. Quando arrivano nei frantoi, le olive sono già state qualificate per varietà e provenienza: si spremono, quindi, solo frutti sani, seguendo tempi e temperatura prescritti.
I passaggi del processo produttivo sono: lavaggio, defoliazione, allontanamento dei corpi estranei, molitura, gramolazione, separazione. L'olio, ormai pronto per essere consumato, viene ancora protetto, conservandolo al buio a temperature ottimali, e infine viene imbottigliato e confezionato.

 

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